Uno dei motivi per amare Madrid sono le sue ore di luce. A Madrid il sole tramonta più tardi rispetto all’Italia, molto più tardi.
Un esempio lampante: questa settimana, nonostante il ritorno dell’ora solare, il sole a Madrid tramonta attorno alle 18.15. Insomma, è possibile uscire dagli uffici e godersi ancora un po’ di luce (per un’immancabile sosta al bar).
Per fare un confronto, oggi (26 ottobre) il sole a Madrid tramonta alle ore 18.19, a Roma alle 17.12, a Milano alle 17.20, a Napoli alle 17.07.
Un madrileno non vedrà mai, nel corso dell’anno, un tramonto prima delle 17.45 (a metà dicembre). Avete in programma una vacanza a giugno? Sappiate che potrete gustarvi il tramonto madrileno e i suoi fantastici colori alle ore 21.49 (dal 21 giugno al 2 luglio 2016).
Il “segreto” è presto spiegato.
La Spagna appartiene allo stesso fuso orario dell’Italia e dell’Europa centrale, ma basta guardare un mappamondo (o la cartina qui sotto) per capire che teoricamente lo spazio dove dovrebbe collocarsi la Spagna sarebbe quello con Regno Unito, Irlanda e Portogallo, cioè con un’ora di differenza rispetto all’Italia.
Il fuso orario spagnolo si uniformò a quello italiano, o per meglio dire tedesco, nel 1942, quando Hitler lo ordinò a Francisco Franco. Sono passati tanti decenni ma adesso – nonostante qualche timido tentativo politico di ripristinare l’orario di Greenwich – l’orario spagnolo (continentale, perché alle Canarie c’è il fuso portoghese) è diventato uno dei punti attrattivi e caratteristici della nazione.
A Madrid (e in Spagna) si pranza e cena tardi, approfittando delle tante ore di luce. E poco importa se per andare a lavoro o a scuola bisogna svegliarsi prima dell’alba (oggi, ad esempio, l’alba è alle 7.38).
Foto: Vida de Madrid. Mappa fusi orari: Wikipedia